La locanda Maraman è posto tappa ufficiale del percorso GTA, la Grande Traversata delle Alpi, nel tratto di collegamento Santuario di Castelmagno-Celle di Macra-Palent-Elva; nonchè posto tappa dei rinomati Percorsi Occitani, fiore all'occhiello dei trekking in Valle Maira.
Se vieni da noi a Celle Macra, troverai tutte le indicazioni e le cartine su molti altri sentieri che puoi percorrere qui e in Valle Maira, sia in consultazione che in vendita nella nostra bottega insieme a tanti libri di escursionismo e della locale cultura occitana.
La posizione della Locanda Maraman è ideale per organizzare tour escursionistici itineranti con le strutture della vicina Valle Grana, famosa per il Castelmagno, il re dei formaggi, e i tanti itinerari di collegamento un tempo usati dai viandanti e dai pellegrini che si recavano al Santuario di San Magno, passando nei grandiosi panorami fra i pascoli dello spartiacque a cavallo fra le due valli.
Poi ci sono tutti i sentieri nel bosco con animali, folletti e opere artistiche scolpite nel legno che faranno la gioia di adulti e bambini.
Qui di seguito ti diamo solo alcune idee, per scoprire un angolo ancora poco esplorato della nostra splendida valle, ricco di natura, storia e tradizioni occitane, a partire dai famosi acciugai di Celle Macra.
SENTIERI A CELLE MACRA
Sentiero degli acciugai
Durata 2,30 h - dislivello 320m
Il percorso, complementare alla visita del Museo Seles degli Acciugai, propone una panoramica sui luoghi di origine degli acciugai (anchoiers in lingua locale), i venditori itineranti di pesce conservato che partivano da Celle di Macra in direzione del mare coi loro carretti, la cui attività ha fortemente caratterizzato questo territorio sin dalla seconda metà dell'Ottocento. Per un lungo periodo il mestiere dell'acciugaio venne praticato stagionalmente, ma nel dopoguerra i venditori videro sempre più accrescere la loro attività finchè aprirono fabbriche di acciughe in pianura padana, attività imprenditoriali presenti tutt'oggi ad Alessandria, Brescia e nei dintorni di Milano.
Lungo l'itinerario, che si snoda fra le borgate di Celle Macra, si incontrano le abitazioni di famiglie di questi antichi acciugai, oggi case di vacanza dei loro discendenti che ancora mantengono un forte legame con la terra natia.
Il percorso del Sentiero degli Acciugai parte da Borgata Chiesa nei pressi della Locanda Maraman, procede poi per Borgata Castellaro, Pian della Colla, Borgata Grangia, Borgata Trucco per chiudere il percorso ad anello a Borgata Chiesa. Il percorso è consigliato dalla primavera all'autunno, seguendo colori, profumi e fioriture che cambiano nelle varie stagioni dell'anno; anche in inverno è praticabile con le racchette da neve. L'itinerario è dotato di una segnaletica e lungo il percorso si incontrano dei pannelli illustrativi tematici sul mestiere degli acciugai.
Sentiero delle costruzioni alpine
Durata 4,30 h - dislivello 540 m
Il sentiero permette di conoscere le tante borgate di Celle di Macra, ponendo l'attenzione sulle varie tipologie di insediamenti, le peculiarità architettoniche ed i materiali utilizzati nella costruzione. L'architettura rurale rappresenta infatti una delle maggiori attrattive della valle, rivelando molto del passato e dell'ingegno dei suoi abitanti, che hanno
saputo adattarsi e vivere in armonia con ciò che offriva la natura.
I materiali erano reperiti in loco: pietra, ardesia e legno. Nelle abitazioni medievali la pietra era d'uso comune per la realizzazione di portali megalitici; venne spesso integrata con strutture in legno, materiale più economico e abbondante, in particolare nei boschi di larice. In passato la costruzione degli edifici era il prodotto di un'azione collettiva della comunità a cui contribuivano varie professionalità; era il mastro muratore colui che svolgeva la funzione di architetto, facendo tesoro di tecniche costruttive di antica tradizione. L'itinerario, pur essendo di prevalente interesse architettonico, passa in zone di grande rilievo naturalistico e paesaggistico.
Il percorso ad anello parte da Borgata Chiesa: da notare una casa privata del XV secolo con una finestrella medioevale e la Cappella di San Rocco del 1600, oltre alla Parrocchiale di San Giovanni Battista. Si procede poi per le borgate Paschero, Mattalia e Rio, anche qui si possono vedere case con finestre medioevali; da qui si continua verso Albornetto Sottano, dove sono presenti i forni da calce e per Albornetto Soprano. In tutto il percorso si possono vedere esempi di architettura locale, che si fa particolarmente interessante a borgata Serre, dove troviamo nel gruppo di case della Ruà esempi di block-bau, ossia una forma di costruzione in legno in cui vengono sovvraposti tronchi o travi in legno massiccio o lamellare per formare le pareti dell'abitazione.
Continuando il percorso si arriva a Borgata Castellaro dove c'è un bellissimo esempio di palazzo a vela, con facciata ornata da bifora, portali megalitici e una casa con monofore. Sulla via del ritorno si passa per Borgata Grangia e Borgata Ansoleglio, dove troviamole le cave di sabbia che venivano utilizzate per la costruzione degli intonaci. L'itinerario si conclude ritornando a Borgata Chiesa.
È consigliato praticare il sentiero da aprile a novembre, gustando i cambi di colore del panorama nelle varie stagioni dell'anno. L'itinerario è dotato di una segnaletica e lungo il percorso si incontrano dei pannelli illustrativi tematici sul mestiere degli acciugai.
Sentiero dei bottai
Durata 4,00 h - dislivello 540 m
Il Sentiero dei bottai si sviluppa tra i comuni di Macra e Celle di Macra ed è dedicato al mestiere del bottaio, diffuso in diversi luoghi, praticato anch'esso in forma itinerante da molti abitanti delle borgate di Albaretto, Celle Macra e Marmora.
I costruttori di botti (cibriers in lingua locale) furono molto richiesti, soprattutto nelle zone delle Langhe, del Monferrato e del Monregalese, dove erano apprezzati per l'abilità
nella costruzione e nella riparazione di mastelli, zangole, botti e torchi, utilizzati per la produzione dei preziosi vini. Le botti e i carretti di Albaretto vennero usate anche dai commercianti ambulanti delle acciughe per riporre il cibo conservato.
Il percorso incomincia a Celle Macra in Borgata Combe, prosegue in Borgata Sagna, da cui poi si sposta nel comune di Macra passando per le borgate Chiatignano e Serremontello, dove troviamo il piccolo museo-punto espositivo dei Bottai. Prosegue poi ancora passando per le borgate Garini,
Cucchietto, Colletto, Marengo, Aramola e Palent. Per chi vuole, il percorso sale ancora da Palent con strada sterrata nei boschi fino alle Grange Curbia, rientrando in discesa per sentiero verso borgata Garini, da cui si rientra al punto di partenza. Quest'ultimo tratto del percorso Palent-Curbia-Garini, molto suggestivo per i panorami che si aprono nel bosco, prende anche il nome di Sentiero dei Fotografi, con apposita segnaletica.
È consigliato praticare il sentiero da maggio ad ottobre.
L'itinerario è dotato di una segnaletica e lungo il percorso si incontrano dei pannelli illustrativi tematici sul mestiere dei bottai.